La Sutor è
uscita sconfitta dal PalaScapriano con la Teramo Spicchi dopo una partita
sempre a rincorrere nel punteggio. I gialloblù perdendo nettamente il duello a
rimbalzo, hanno sempre dovuto cercare di fare qualche cosa in più per colmare
il gap che si era accumulato. La squadra è stata brava nel terzo periodo a
tornare a meno 8 (40-32), ma non è riuscita in quel frangente a fermare un
Cucco scatenato che con otto punti consecutivi ha ridato a Teramo un vantaggio
importante. Rispetto alla vittoria di Roma, qualche passo indietro è stato
fatto sia a livello di squadra che per quanto riguarda i giocatori individuali,
non è il caso di piangere sul latte versato però, questa è una battuta
d’arresto che deve far riflettere per cercare un miglioramento importante già
dalla prossima sfida contro Imola.
Coach
Massimiliano Baldiraghi, che gara è stata secondo lei quella contro Teramo?
“Gli
abruzzesi hanno giocato una partita migliore della nostra con più fame, voglia
di vincere e grande attenzione in difesa. Anche noi abbiamo messo in campo una
buona difesa, più tattica delle altre volte per cercare di arginare i loro
giocatori importanti. La squadra ha tenuto nei primi due quarti però, non siamo
stati in grado di fare quasi mai canestro e nel momento i cui anche la Teramo a
Spicchi è andata in difficoltà, noi non siamo stati bravi ad approfittarne per
riavvicinarci. Nel terzo quarto, la squadra ha realizzato qualche canestro in
più difendendo con più energia e ci siamo riavvicinati nel punteggio. Poi sono
saliti in cattedra i loro migliori giocatori e noi non siamo più riusciti a
rimetterci in scia. Bravi loro a fare le cose giuste quando contava e noi
abbiamo fatto un passo indietro però, francamente, Teramo mi è sembrata una
squadra molto buona che aveva sì due punti in classifica complice anche un
calendario difficile che aveva dovuto affrontare. Adesso ci rimboccheremo le
maniche pronti a lavorare con serenità e a giocare la prossima partita al
massimo”.
Aver
conquistato 20 rimbalzi in meno in una gara del genere fa la differenza. Eppure
ad un certo punto sembrava che poteste rimettervi in gara. Poi cosa è successo?
“Il duello
a rimbalzo lo abbiamo perso perché Teramo è una squadra più grossa di noi, cosa
questa che avevamo già notato nel riscaldamento. Ci è mancato sotto le plance
Crespi e quando ti viene a mancare la verve del miglior rimbalzista del
campionato le cose poi inevitabilmente diventano più difficili. Però mi preme
rimarcare che il duello sotto i tabelloni è stato vinto da Teramo perché noi
non abbiamo mai fatto canestro. Loro sono stati più precisi e noi non siamo
stati capaci di opporci al meglio a rimbalzo”.
In una
partita del genere cosa si sente di rimarcare in positivo?
“Per noi,
ogni domenica è un esperienza e una fase di crescita in campo per tanti
giocatori che sono giovani per questo tipo di campionato. Anche nella sfida con
Teramo abbiamo imparato qualche cosa e tante altre le metteremo in campo nella
prossima partita per migliorare e cercare di fare risultato. Vogliamo vincere
la prima gara in casa e per farlo dovremo giocare la miglior partita
possibile”.
Ufficio Stampa
Sutor
Basket Montegranaro
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