Un amara
battuta d’arresto, forse la peggiore accusata dai gialloblù in questo avvio di
stagione. La Sutor Basket Montegranaro è uscita con le ossa rotte da Cesena
dopo una gara che l’ha vista rincorrere l’avversario, senza costrutto. Una
partita in cui Cesena ha sempre avuto il comando delle operazioni con i
calzaturieri poco incisivi in entrambi i lati del campo. In difesa la squadra
di Baldiraghi ha subito la fisicità degli avversari senza oporre rimedio e in
attacco ha giocato in maniera farraginosa muovendo poco la palla e prendendosi
allo stesso tempo conclusioni troppo forzate. L’unico dato positivo riguarda
Matteo Botteghi che ha chiuso la partita con 18 punti sostituendo nel miglior
modo possibile l’infortunato Crespi, un dato questo che oggettivamente fa ben
sperare per un prossimo futuro. Per il resto, tutto sono da considerare sotto
la sufficienza con una approccio alla gara da dimenticare.
Coach
Massimiliano Baldiraghi che gara è stata secondo lei quella con Cesena?
“Una partita
in cui i Tigers ci sono stati superiori. In questo momento non siamo una una
squadra che ha livello come Cesena, questa è la realtà. La cosa che non va bene
e che dobbiamo approcciare meglio alle partite. E’ vero che ci mancava Crespi
che è il nostro intimidatore dell’area pitturata però, noi siamo stati molto
negativi nonostante una buona prova fornita da Botteghi che è stato il migliore
dei nostri”.
Lei, ha
provato ad un certo punto di trovare risorse dalla panchina, la risposta che è
arrivata però è stata negativa, non trova?
“Dobbiamo
avere un approccio diverso alle partite e anche chi viene chiamato in causa
dalla panchina, deve essere cosciente del fatto che in campo bisogna andare ad
affrontare una battaglia. Ho provato a fare delle rotazioni che però non mi
hanno dato l’effetto sperato. E’ chiaro che i giovani devono crescere e migliorarsi
però, l’atteggiamento, lo spirito, la durezza e la cattiveria sono cose che ci
appartengono e le voglio vedere in campo, se non riusciamo a fare questo,
allora tutto diventa un problema. Dobbiamo fare un ulteriore salto di qualità
sotto questo punto di vista se vogliamo salvare la pelle”.
A parte
Botteghi che ha giocato una buona partita, cosa rimane di questa trasferta a
Cesena?
“Ben poco se non nulla. Sono veramente molto arrabbiato perché non si può approcciare alla partita con questa sufficienza, va bene che giochi in trasferta senza il tuo capitano, però questo non giustifica un primo quarto dove siamo stati nettamente dominati da Cesena che è sì un ottima squadra dotata di una fisicità impressionante che può contare su giocatori di talento come Mascherpa, Genovese e Gallizzi. Per provare a salvare la pelle abbiamo bisogno di effettuare un grande salto di qualità e bisognerà farlo presto perché questo campionato non aspetta nessuno”.
Ufficio Stampa
Sutor
Basket Montegranaro
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