Tutti
addosso a Signorini. A me Signorini sta anche un po' antipatico, però ritengo
che abbia diritto di esprimere il suo pensiero, a prescindere da quale esso
sia. Il problema è che il pensiero di Signorini non combacia con quello dominante,
quello di cui Selvaggia Lucarelli è paladina senza accorgersi di interpretare
al meglio tutto l'odio di cui chi si ammanta di progressismo è capace.
Intendiamoci, non sto difendendo l'idea espressa da Signorini, sto difendendo
il suo diritto di esprimerla senza essere linciato. Perché a questo punto la
libertà di opinione, in Italia, non c'è più, ma si può esprimere liberamente un
pensiero solo se è conforme a quello dominante. In caso contrario, il
linciaggio diventa cosa buona e giusta, e non c'è commissione parlamentare
contro l'odio che tenga, perché anche l'odio va distinto in base a quale
pensiero esprime.
Luca Craia
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