Disagi per famiglie e utenti a causa della carenza di personale nel socio-sanitario: l’interrogazione della consigliera 5 stelle
Comunicato integrale
Le UMEE e UMEA ed i Consultori delle Marche, le strutture che si occupano di famiglie, salute e delle disabilità di minori e adulti, sono sommerse di lavoro: sono a rischio servizi come la legge 104, l’integrazione scolastica, l’assistenza a minori a rischio e nella gravidanza.
Anni di turnover non coperto hanno aperto dei buchi nelle piante organiche, che mettono a repentaglio la continuità dei servizi: sul tema è intervenuta la consigliera regionale Simona Lupini (Movimento 5 Stelle Marche).
Lupini, che viene proprio da un’esperienza professionale nei consultori, è autrice di numerose interrogazioni e mozioni sullo stato dei servizi di assistenza sociale e sanitaria, riportando anche concreti disagi delle famiglie, causati dall’affollamento di bisogni senza sufficiente personale, in particolare su situazioni delicate come i certificati per la richiesta di sostegno scolastico, che se chiesti a specialisti privati possono costare molto.
Nella seduta del Consiglio Regionale del 13 dicembre, la consigliera Lupini ha chiesto conto all’assessore Saltamartini della dotazione di psicologi, assistenti sociali e altre figure in forza a queste tre strutture sociosanitarie.
“Da Luglio, aspettiamo di sapere quanto personale sia rimasto davvero in servizio, e finalmente abbiamo avuto risposta” sottolinea la consigliera, che aveva già presentato diverse interrogazioni a risposta scritta in precedenza “secondo i numeri della Regione, sarebbero solo 227 gli assistenti sociali, gli psicologi e le altre figure al lavoro in UMEE, UMEA e consultori”.
“La Giunta - continua la consigliera, riportando la risposta dell’Assessore - si è impegnata ad assumere altri operatori, 50 tra 2021 e 2023: vigileremo, perchè gli operatori hanno bisogno di aiuto e i cittadini devono poter usufruire dei loro diritti!”
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