martedì 7 dicembre 2021

Guardia medica: le fake news dell’opposizione. Perché si continua a dividere Montegranaro?

C’era da aspettarsela, un’opposizione feroce, da parte del PD montegranarese. C’era da aspettarsela per l’ormai nota protervia ampliamente dimostrata negli anni, c’era da aspettarsela per lo spirito vendicativo che ben conosciamo (purtroppo), c’era da aspettarsela per la scarsità di argomenti e di idee che abbiamo visto sia negli anni di amministrazione che durante la campagna elettorale. Ma a che serve creare allarmismi, raccontare frottole, seminare ancora zizzania come se non se ne fosse seminata abbastanza negli ultimi anni?

"A causa della mancanza di personale, l’Asur ha disposto la chiusura del servizio di guardia medica notturna, privando la città e il territorio di un servizio essenziale per la salute dei cittadini" dicono dal PD in un comunicato di qualche giorno fa. Ebbene, non è vero. Non è vero perché poi, la realtà, è quella che ci riporta il Sindaco Ubaldi che ieri ha incontrato il vertice dell’Area Vasta 4, dichiarando che “la postazione di guardia medica notturna non è stata assolutamente soppressa e che non corrisponde al vero che nelle scorse settimane la stessa sia sempre stata chiusa”, riportando le parole del Direttore Generale. In realtà è che “nei 5 giorni feriali dal lunedì al venerdì la presenza notturna dovrebbe essere certa, mentre il sabato la presenza sicura sarà dalle ore 10 alle 20 e la domenica dalle ore 8 alle 20 con la possibilità nell'arco di un mese di qualche presenza notturna anche al fine settimana”.

Direi che non è la stessa cosa. Oggi si chiamano fake news, una volta erano semplicemente bugie. Ma dire bugie su un argomento come questo, creare un disservizio facendo credere alla gente una cosa non vera, fomentare la cittadinanza su una notizia falsa, creare ancora divisioni in una comunità che già si è divisa in anni e anni di muri e steccati, di liste di buoni e cattivi, a cosa serve? È stato proprio questo che ha fatto perdere le elezioni alla coalizione ora in minoranza; è stato proprio questo a far cadere la passata Amministrazione. Possibile che ancora non si è imparato nulla? Possibile che anche le nuove generazioni appena affacciatesi alla politica calchino le stesse orme dei predecessori in questa strada scellerata, che tanti danni ha prodotto e produce nella comunità cittadina? Io credo che sia ora che si cambi modo di fare politica, che si guardi finalmente ai reali bisogni della gente e non al tornaconto di partito.

 

Luca Craia


 

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