Ho sempre ritenuto la costruzione di un nuovo palasport a Montegranaro non prioritaria rispetto ai tanti problemi che il paese ha, problemi peraltro aggravatisi negli ultimi anni sia a causa della pandemia ma anche e soprattutto per le conseguenze di una crisi perdurante e strutturale del settore calzaturiero. Questo non vuol dire che sia sbagliato, anzi, sarebbe un’operazione strategica. Le nuove brutte notizie circa il vecchio palas, la Bombonera, però mutano sostanzialmente la situazione perché Montegranaro ha comunque bisogno di uno spazio adatto all’agonismo di quella che è una tradizione radicata e da difendere, quella del basket.
La nuova Amministrazione Comunale aveva espresso, in campagna elettorale, idee simili alla mia circa la necessità non prioritaria di un nuovo palas ma, vista la situazione, si sta muovendo bene nella ricerca dei fondi necessari in modo di gravare il meno possibile sulle casse comuni. E pare ci stia riuscendo perché, da quanto abbiamo appreso dal Sindaco Ubaldi venerdì sera, se il costo della realizzazione sarà di 4 milioni di Euro come previsto, e se la Regione metterà a disposizione 2 milioni e mezzo, uno in più rispetto al passato, e il Governo un altro milione, a questo punto tutta l’operazione costerà al Comune, quindi a noi cittadini, solo 500.000 Euro. Poco più di un marciapiedone in viale Gramsci.
Ed eccola qua la differenza, nella speranza che i conti di Ubaldi siano esatti e non come quelli di Perugini, che pensava di spendere 3 milioni e mezzo e poi si è ritrovato un conto di 11 milioni. Ma Perugini avrebbe comunque speso oltre 2 milioni di soldi nostri, Ubaldi spenderebbe solo 500.000 Euro. Non è una differenza da poco. E chi non ama il basket si consoli col fatto che così sparirà l’orribile incompiuta de La Croce, che pure male non è.
Luca Craia
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