Si ergeva da anni a ridosso delle case, pronto a rilasciare nell’aria particelle pericolosissime per la salute dei cittadini, il tetto della rimessa comunale. Già nel 2014 segnalai la presenza di amianto in questa struttura, ma l’Amministrazione Comunale che ha retto Montegranaro fino allo scorso Natale non ha mai ritenuto prioritario mettervi mano. Finalmente, poi, il Commissario Prefettizio che ha sostituito il Sindaco fino allo scorso ottobre ha inserito la rimozione dell’eternit dal capannone nel programma delle opere pubbliche e la nuova Amministrazione Comunale ha dato il via ai lavori appena insediata, sfruttando i fondi ministeriali per la messa in sicurezza degli edifici pubblici e realizzando l’opera in tempi estremamente brevi e con una spesa complessiva di 190.000 Euro, di cui soltanto 10.000 a carico del Comune. Un bel lavoro corale della macchina amministrativa, in particolare del settore lavori pubblici che ha lavorato alacremente per accelerare i tempi e per reperire i fondi. Una bella soddisfazione per il Sindaco Ubaldi e per l’Assessore ai Lavori Pubblici Beverati. E anche un bel regalo di Natale per i Montegranaresi che vedono così eliminato un potenziale fattore di pericolo per la salute.
Luca Craia
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