La notte tra il 9 e il 10 dicembre è, nella nostra tradizione, il momento in cui gli angeli portarono in volo la Santa Casa di Nazareth a Loreto. È una bella tradizione, che ricorda la Sacra Famiglia e l'istituzione stessa della famiglia come fondamento della nostra società, della nostra cultura e delle nostre comunità. La stessa tradizione voleva l'accensione di falò maestosi a indicare agli Angeli la strada per Loreto.
È un momento delicato per la nostra comunità cittadina di Montegranaro, messa a dura prova dai problemi economici e dalla pandemia. Una comunità che, però, di sta ritrovando e sta ricostruendo la sua unità. Perché è la comunità, basata sulla famiglia, che costituisce il fondamento della società, il primo luogo di coesione e mutua assistenza.
Per questo lancio un appello ai Montegranaresi:
accendiamo il nostro piccolo falò familiare, la notte tra il 9 e il 10
dicembre, per guidare gli Angeli e per guidare noi stessi, la nostra famiglia e
la nostra comunità cittadina verso un luogo sicuro, verso la coesione, l'aiuto
reciproco e l'unità data dall'amore vicendevole tra gli uomini. Una candela
alla finestra, accesa la sera del 9 dicembre, a testimoniare la nostra
appartenenza a una comunità, la nostra voglia di essere uniti, la nostra
necessità di amore vicendevole superando le tante divisioni. Un simbolo,
semplice e immediato, per dire che Montegranaro c'è, e conta su una comunità
forte e unita. Una semplice candela alla finestra per dire "io ci
sono". Sarà bello anche mantenere la candela accesa fino a Natale.
Postate le vostre foto sul gruppo Facebook Montegranaro Social con l'hashtag #accendiamomontegranaro e poi contiamoci. Sono sicuro che saremo tanti.
Luca Craia
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