sabato 29 gennaio 2022

Come si sprecano i soldi pubblici?

Sapete come si indebita un Paese? Sapete come si sprecano i soldi pubblici? Come si sperperano le tasse dei cittadini? In molti pensano, lo hanno pensato, e hanno anche votato per un referendum suicida che ha ridotto la rappresentanza parlamentare, che gli sprechi siano imputabili agli stipendi dei Parlamentari. Sbagliato: per quanto possiamo ridurre gli stipendi e i Parlamentari, l’ammontare dello spreco rimane pressochè uguale.

In realtà il vero spreco di denaro pubblico avviene a livello periferico, facendo opere inutili, spendendo inutilmente i soldi dello Stato, ossia i nostri soldi, quelli delle nostre tasse. Lo spreco avviene quando gli amministratori locali chiedono finanziamenti allo Stato, li ottengono e li spendono per realizzare cose che nella realtà non servono,  non sono necessarie. La mentalità è quella che porta a dire “abbiamo i soldi, spendiamoli”.

Il buon padre di famiglia spende i soldi per le cose che servono. Quello che si fa la villa indebitandosi, o approfittando di chissà quale contingenza che gli mette in mano dei soldi in più di quelli di cui disporrebbe, solitamente non fa una bella fine.

Ecco, questo è quello che sta accadendo a Montegranaro: c’è l’amministratore che ha avuto la possibilità di spendere un sacco di soldi per un’opera sostanzialmente inutile, e c’è il buon padre di famiglia che quei soldi non li spende, li risparmia, perché sa che non è così che si gestisce il denaro della famiglia, della comunità. Ed è stupefacente che il primo sia scandalizzato dal secondo.

E l’opera che si voleva fare sarebbe stata inutile. La popolazione scolastica è ospitata più che adeguatamente negli altri plessi esistenti, plessi sicuri, perché se erano sicuri due anni fa, presumibilmente lo sono ancora. E la popolazione scolastica non è certamente destinata ad aumentare, visto l’andamento demografico, almeno nei prossimi anni.

Quindi qual era la ratio di andare a spendere soldi arrivati dallo Stato, quindi soldi nostri, e metterci addirittura sopra altro denaro pubblico, stavolta della comunità cittadina, indebitando il Paese per un lungo periodo e impedendo ulteriori investimenti, magari decisamente più prioritari? La ratio era quella del cattivo padre di famiglia che sperpera i soldi, la ratio che indebita il Paese e fa crescere il debito pubblico, la ratio dello spreco. Sulla capacità di fare i conti e di produrre progetti su basi concrete mi astengo perché ne ho già parlato.

 

Luca Craia


 

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