mercoledì 26 gennaio 2022

CS - Simona Lupini: “Fibromialgia, la legge marchigiana è stata mai attuata?”

Marche tra le prime regioni a riconoscere questa malattia cronica, ma attuazione della legge arenata: l’interrogazione della consigliera regionale per fare il punto


Comunicato integrale 

 

Le Marche a Dicembre 2017 hanno approvato una legge sulla fibromialgia, la condizione di dolore cronico che affligge circa 2 milioni di italiani: il percorso della legge, però, sembra essersi arenato nell’implementazione: e ora,  un’interrogazione della consigliera regionale Simona Lupini (M5S Marche) cerca di fare il punto della situazione, per pungolare la politica regionale ad onorare gli impegni presi.

La fibromialgia e la sensibilità chimica multipla sono condizioni patologiche che rendono la vita estremamente difficile: la legge marchigiana riconosceva la patologia e impegnava la Giunta a mettere in piedi una ricognizione e un registro regionale degli affetti da fibromialgia, promuovere progetti di ricerca e un centro regionale per la presa in carico di questi soggetti” spiega la Lupini, che è anche vicepresidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali “Approvata la legge, però, tutto sembra essersi arenato: qualcosa si era mosso nel 2019, coinvolgendo le associazioni dei malati, ma poi più nulla”.

Ecco quindi l’interrogazione, che vuole pungolare la Giunta e la politica a onorare i propri impegni: “Sollevo due questioni. la prima è di serietà. Ci sono già diverse mozioni in tema sociale e sanitario, approvate in questa Legislatura, che attendono di essere attuate: penso ai consultori, all’educazione sessuale e affettiva, a quella dei Punti Nascita. Qui addirittura parliamo di una legge regionale della scorsa legislatura, che ha terminato il suo iter, e di cui si sono perse le tracce”.

La seconda riguarda invece l’approccio alla cura: “Le nuove tecnologie e le nuove scoperte della medicina vanno sempre più verso un approccio personalizzato alla cura: la fibromialgia e la sensibilità chimica multipla sono alcuni degli aspetti di questa nuova consapevolezza, che non possiamo trascurare.”

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