Negli ultimi 7 giorni i post de L'Ape Ronza hanno raggiunto 57120 persone su Facebook. Il blog, al netto di Facebook, è stato letto da 46056 persone negli ultimi 28 giorni. E questo avviene nonostante l'ormai evidente sforzo compiuto da alcune forze politiche di screditare quello che scrivo. Si sta cercando di farmi passare come lo scrivano di corte, e lo si fa con una disonestà intellettuale davvero preoccupante. Si è fatto passare il messaggio che la maggioranza che regge il Comune di Montegranaro mi dia informazioni perché io le utilizzi politicamente, come se il sottoscritto non avesse una capacità critica propria, capacità che mi pare di avere negli anni ampliamente dimostrato. Nella fattispecie, le ultime informazioni su cui ho scritto denunciando una politica di opposizione quanto mai avventata e distante dalle priorità cittadine, mi sono giunte da ben altre fonti, nello specifico da membri di società sportive che non hanno aderito alle bizzarre proposte di alcuni membri (non solo uno come si è voluto far credere) della Segreteria, e da persone vicine alla stessa. Adombrare un mio essere strumentale a una parte politica che comunque apprezzo è vergognoso, ma è la normale evoluzione di un tentativo denigratorio ai miei danni che va avanti da lungo tempo e che ha visto episodi anche più inqualificabili.
Nella giornata di ieri, poi, ho subito un robusto attacco sui social con l'accusa di essere razzista per aver utilizzato il termine "extracomunitario" per definire l'autore di un crimine compiuto a Montegranaro. Che il delinquente in questione fosse un extracomunitario era scritto su tutti i giornali, ma l'accusa di razzismo è toccata solo a me, segno evidente di una matrice politica. Ma la cosa sta degenerando e noto un crescendo di odio personale nei miei confronti che sinceramente comincia a preoccuparmi. Alimentarlo significa assumersene la responsabilità, se non altro morale. Io comunque non mi faccio certo intimorire né scoraggiare. La gente che mi segue e che mi dimostra vicinanza, oltre alla convinzione di dover fare la mia piccola parte per cercare di migliorare il mondo in cui vivo, è motivo sufficiente per andare avanti.
Luca Craia
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