Comunicato integrale
Dopo l'assalto alla Sede di Fratelli
d'Italia a Fermo, ora anche un'irruzione presso gli uffici del Consiglio
comunale di Senigallia con un vergognoso striscione negazionista delle Foibe
affisso sulla porta di Massimo Bello, Presidente del Consiglio ed esponente di
Fratelli d'Italia, a cui va la vicinanza di tutto il Partito. Ormai è evidente
che siamo di fronte a un clima inaccettabile, con ripetuti attacchi all'unico
partito di opposizione che in questo caso si spinge anche alle istituzioni, in
una giornata che dovrebbe unire la Nazione nel ricordo della tragedia delle
foibe e dell'esodo dei nostri connazionali del confine orientale, come per
altro previsto dalla legge 30 marzo 2004 n° 92. Confidiamo nel lavoro delle
Forze dell'Ordine per assicurarli alla giustizia e che in tutta Italia prevalga
la memoria nazionale condivisa su chi alimenta odio politico, negazione della
storia e delle libertà fondamentali.
Questo quanto dichiara in una nota On. Emanuele Prisco, Commissario regionale
di Fratelli d'Italia nelle Marche
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