venerdì 11 febbraio 2022

Il mistero della mozione scomparsa, ovvero quando non solo non si sanno fare i conti.

 

Manca una pagina nella mozione protocollata dalla Minoranza per richiedere il Consiglio Comunale aperto sulla sanità. Un errore evidente e macrosopico nella presentazione dell'atto, direi da dilettanti allo sbaraglio. Se ne sono accorti mentre il Capogruppo Mancini la leggeva. Da lì il parapiglia: la Minoranza voleva leggere la pagina mancante, la Maggioranza ha tenuto la barra dritta e alla fine, dopo una litigata stile Le Comiche, con un imbarazzo della Minoranza visibile anche dalla Luna, si è proceduto a leggere solo il deliberato, saltando la pagina scomparsa. 

Ma anche leggendo il deliberato qualcosa non torna: il testo letto in aula non è lo stesso pubblicato dalla Minoranza sulla propria pagina Facebook, ci sono evidenti differenze. Come mai? Come mai agli utenti social è stato fornito un testo diverso da quello ufficiale e protocollato? Un altro errore? Troppi errori: persino la data scritta nella mozione è sbagliata. L'atto è datato 11 febbraio ma è stato protocollato il 9. Magia. Non ne hanno presa una, e meno male che stanno all'opposizione. Figuriamoci se amministravano.

Per il resto, tutti i punti presentati sono già stati smontati da Grinta, il direttore dell'Area Vasta. Un Consiglio Comunale aperto che già, a inizio discussione, sembra inutile e pretestuoso. Ci aggiorniamo alla fine.


Luca Craia 

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