sabato 12 febbraio 2022

Opposizione imbarazzante. Probabilmente perdendo Ubaldi hanno perso la parte razionale della coalizione.

Torno sul Consiglio Comunale aperto a cui abbiamo assistito ieri sera (venerdì 11 febbraio, per chi legge nei prossimi giorni) e lo faccio dopo diverse ore per avere maggiore freddezza nel ragionarci. Ma, nonostante questo, il mio giudizio su quanto ho visto e sentito rimane lo stesso. Ed è un giudizio molto negativo, almeno per quanto riguarda la Minoranza che ieri sera ha dato una pessima prova di sé. Approssimativi, impacciati, inadeguati nel proprio ruolo istituzionale, sembravano catapultati su un palcoscenico a recitare un ruolo di cui nessuno aveva loro parlato. E questo nonostante quel Consiglio Comunale lo avessero voluto loro.

Il pastrocchio della mozione è stato grottesco, e grottesco è stato il tentativo di recuperare, prima chiedendo, quasi pretendendo un’elasticità alla Maggioranza che, a parti inverse, quando l’Opposizione negò la possibilità di parlare al dottor Grinta a dicembre, non abbiamo registrato, tutt’altro; poi con il Consigliere Perugini che corre a recuperare non si sa bene quale prova della corretta protocollazione, quasi mettendo in dubbio la parola del Segretario Comunale; con la Mancini che inveisce minacciosa contro la Maggioranza e infine con una discussione sul nulla, su argomenti superati dai fatti, su questioni che esulano dal dettato della mozione stessa, con un evidente impaccio e un chiarissimo imbarazzo sempre dello stesso Perugini, uomo navigato con grande esperienza in politica che, con voce tremante e quasi singhiozzante,  evidentemente non sapeva come recuperare un disastro compiuto forse (spero) a sua insaputa.

Si ha come l’impressione che quella parte della coalizione che ha retto Montegranaro per sei anni e mezzo, una volta privata della componente civica rappresentata da Ubaldi, Beverati, Strappa e Puggioni, avesse anche perso la parte razionale, quella che teneva insieme il ragionamento, che faceva in modo che i conti quadrassero, che magari evitava di presentare una mozione scritta male e perdersene pure un pezzo. L’Amministrazione Mancini, che io non ho condiviso quasi in nulla, certi errori non li avrebbe mai fatti né sarebbe andata a un Consiglio Comunale così allo sbaraglio. Mi pare abbastanza chiaro che la razionalità stava da un’altra parte.

Comunque così non va. Come ripeto spesso, l’opposizione è fondamentale negli equilibri democratici ma se l’opposizione si fa così, a casaccio, tirando fuori dei temi che esulano dalla realtà e dalle reali necessità del paese, non serve a nulla, fa solo perdere tempo.

 

Luca Craia

 

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