Non volevo più tornare sull’affaire “scuola media” perché più va avanti e meno è affaire e più è cabaret, però l’ultima uscita dell’ex Assessore Aronne Perugini (poi trasformata in anonimo comunicato stampa) merita una considerazione o, se vogliamo, una battuta. Infatti, il nostro ex Presidente della Provincia dice testualmente: “la maggior parte delle classi sono ubicate nell'ex ITC a San Liborio (Scuola di proprietà della Provincia) e nel padiglione C della scuola media (i Padiglioni A e B sono inagibili come noto)”.
E questo spiega tante cose. Perché, vedete, nel padiglione C non c’è nessuno, e se non lo sa colui che è stato assessore ai lavori pubblici fino alla fine della sua amministrazione, se non lo sa colui che ha voluto il tanto discusso progetto che, tanto per cambiare, alla prova dei fatti andrebbe a costare quasi un 50% del preventivato (meglio di quanto successo col palasport, comunque), chi lo deve sapere? Eppure, a quanto pare Perugini non lo sa.
E allora viene legittimo il sospetto: ma non è che Perugini, oltre a questa, non sa tante altre cose? Non è che Perugini ha amministrato per anni Montegranaro ignorando le cose essenziali, come se vivesse in un altro paese o in un altro pianeta? Perché questo, dicevamo, spiega un sacco di cose, spiega come mai dei tanti sbandierati progetti messi in campo, raramente si sono centrati i reali bisogni della comunità. Neanche che questa volta, se vogliamo. Eppure si continua a battagliare, sapendo di aver fatto i conti buttandoli là a indovinare, sapendo che, se ci sarà uno spreco di soldi (e speriamo che non ci sia) la responsabilità sarà comunque di chi ha fatto un progetto sbagliando totalmente le cifre. Ma, per citare Nanni Moretti, “continuiamo così, facciamoci del male”.
Luca Craia
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