Ubaldi parla di opere pubbliche. Lo fa nella consueta diretta settimanale, anticipata al giovedì per impegni istituzionali, nel corso della quale il Sindaco di Montegranaro ha elencato gli interventi che la sua Amministrazione andrà a mettere in campo nei prossimi mesi, coniando lo slogan “dalla culla alla tomba”. Dalla culla perché è previsto un investimento di 2.700.000 Euro per la demolizione e la ricostruzione ex novo dell’asilo nido, spina nel fianco di tutte le amministrazioni recenti, gravato da innumerevoli problemi che andranno così a sparire. Alla tomba perché, entro il 2023, si realizzeranno finalmente 300 nuovi loculi. Si è andati molto lenti in questo, in passato, tanto che il Commissario, come ricordiamo, per tamponare la situazione acquistò dei loculi prefabbricati invero orribili e poco rispettosi dei defunti. Ma era conseguenza dell’immobilismo della vecchia amministrazione. Ora, per fare presto e non attendere la vendita di tutti i loculi (ne sono già stati acquistati per metà) si accenderà un mutuo di 400.000 che consentirà di partire subito coi lavori e successivamente rientrare della somma.
Le strade comunali necessitano di manutenzione straordinaria, sono in stato di abbandono da molto tempo. Su quali intervenire il Sindaco è chiaro: su quelle indicate in campagna elettorale. “Lo avete determinato voi quando siete andati al voto quasi 5 mesi fa” dice Ubaldi “perché nel nostro giornalino erano indicate chiaramente le 13 strade che sarebbero state i primi interventi nei primi due anni della mia amministrazione”. Ci sono 400.000 Euro da spendere, e si procederà a manutentare le prime 7 o 8 strade che sono: viale Tombolini (accesso al cimitero) la parte in salita di via Vecchia Fermana, via Morandi, la strada di Sant’Anna, via Alpi (villa Luciani) e una strada laterale alla scuola di San Liborio.
Con ulteriore finanziamento di 220.000 del Ministero dell’Intero destinati alla messa in sicurezza delle strade di procederà in via Bore Chienti, con un intervento parziale, la strada Castelletta, via Zoli e finalmente la parte di via Solferino che costeggia la biblioteca comunale e la torre dell’acquedotto, via d’accesso alla piazza e al centro storico, diventata da tempo impercorribile ma misteriosamente abbandonata a se stessa nonostante il rifacimento del limitrofo viale Gramsci. Per quanto riguarda via Bore Chienti, strada fondamentale e ridotta in condizioni pietose, si procederà a un intervento radicale con un finanziamento a parte entro il 2023. Infine si rifarà il look alla rotatoria della zona industriale, con un bando per un concorso di idee. Ci sono anche 400.000 Euro per i marciapiedi di via Fermana Nord, via Elpidiense Sud e via Boncore.
Come è noto si è fatta richiesta di finanziamento tramite PNRR per demolire completamente e ricostruire ex novo il plesso delle scuole medie, oggetto di grandi polemiche da parte dell’opposizione. Inoltre si procederà all’adeguamento sismico delle scuole rosse, con un finanziamento di 1 milione e mezzo di Euro. Il tutto è sottoposto al parere della Soprintendenza. Come è noto, entro il 2023 si procederà alla realizzazione di una nuova e adeguata sede per la Protezione Civile Comunale, tramite un finanziamento complessivo di 1,5 milioni di Euro di cui al massimo 300.000 a carico del Comune. Infine il Palasport, che costerà 4 milioni come da studio di fattibilità. Il progetto definitivo, quasi completamente finanziato con soldi dello Stato, andrà in bando a maggio.
Luca Craia
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