sabato 19 marzo 2022

La sede di Palazzo Agostiniani gremita per le grotte. Il centro storico torna a vivere.


Non tutti hanno trovato posto, purtroppo, nella sede di Arkeo di Palazzo degli Agostiniani per l'incontro con Massimo Spagnoli e il gruppo di speleologia urbana, rappresentato da Simone Perticarini, Dino Gazzani e il sottoscritto, che sta esplorando la rete ipogeo di Montegranaro. Evidentemente l'argomento è di grande interesse e abbiamo sottostimato la sua attrattività. In ogni caso, vedere i locali, appena riaperti, di questo spazio meraviglioso pieni di gente è una grande soddisfazione. 

Argomento interessante, dicevo, e trattato da chi lo conosce bene: Massimo Spagnoli è un esperto speleologo che guida il Gruppo di Speleologia Urbana del CAI di Fermo fin dalla sua fondazione e ha coordinato le esplorazioni montegranaresi, in collaborazione con me e Simone Perticarini, e quelle che hanno riguardato i principali sistemi ipogei del Fermano e del Piceno. E di questi si è parlato: cavità sotterranee artificiali, spesso avvolte da misteri, sicuramente fondamentali per capire e ricostruire la nostra storia.

Molto pubblico nel cuore del centro storico di Montegranaro. Un centro storico che sta riprendendo vita, riappropriandosi del suo ruolo di fulcro dell'attività culturale. È imprescindibile che il castello sia il centro della cultura e del turismo a essa legata, e in questo il Palazzo degli Agostiniani ha un ruolo chiave, ruolo che sarà enormemente rafforzato dalla prossima apertura al suo interno del Museo delle Tradizioni. La gente torna a frequentare il centro storico e il centro storico torna a vivere. Finalmente. 

Luca Craia 

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