Non ci saranno aumenti tariffari nè dovremo cambiare di nuovo le nostre abitudini. Il nuovo progetto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani di Montegranaro, deliberato ieri dalla Giunta Ubaldi, punta all'ottimizzazione del servizio senza stravolgerlo. Nessun rincaro per i cittadini, quindi, e un aumento dei costi per le casse comunali quantificabile in circa 200 mila Euro, l'equivalente dell'adeguamento all'indice di inflazione.
Veniamo alle novità: saranno istituite due isole ecologiche, una a Santa Maria e una a San Liborio, aperte ventiquattr'ore su ventiquattro, dove sarà possibile conferire ogni tipo di materiale a prescindere dal giorno di ritiro per il porta a porta. L'accesso ai cassonetti automatizzati avverrà tramite un tesserino elettronico identificativo.
Il porta a porta rimarrà in ogni caso e probabilmente rimarrà anche lo stesso calendario che stabilisce il materiale da conferire ogni giorno. Il martedì verranno recuperati gli abbandoni che, vale la pena ricordarlo, sono illegali e per i quali si promette particolare durezza nel perseguirli.
Il progetto, redatto dal dottor Vincenzo Otera, stimato specialista del settore, è fortemente voluto dall'Assessore all'Ambiente, Gastone Gismondi, arriverà la prossima settimana alla Stazione Appaltante della Provincia di Fermo che farà partire l'iter per il bando della gara di appalto. I tempi tecnici non sono brevissimi per cui, nel frattempo, continuerà ad operare la ditta che gestisce il ritiro dei rifiuti da cinque anni, grazie a un'apposita proroga.
Il progetto sembra ben congeniato ma certamente nulla è più funzionale della civiltà e del rispetto dei cittadini, primi attori per un paese veramente pulito.
Luca Craia
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