Una visita importante, quella di ieri da parte dell’Assessore Regionale alla Cultura, Giorgia Latini, che ho avuto il piacere di accompagnare alla scoperta delle tante bellezze montegranaresi. Una visita istituzionale in cui la signora Latini, che tra l’altro è una persona davvero squisita, ha potuto conoscere la realtà cittadina, i progetti in corso e le potenzialità di Montegranaro, dando modo all’Amministrazione Comunale di dare maggior corpo a quanto già in cantiere con un filo diretto con la Regione.
L’Assessore Latini ha preso visione del Palazzo degli Agostiniani che sarà sede del Museo delle Tradizioni, degli scrigni preziosi di Sant’Ugo e SS.Filippo e Giacomo, vedendo con i propri occhi dove andranno a focalizzarsi alcuni interventi importanti, San Francesco, la Cappellina di San Michele Arcangelo grazie alla consueta disponibilità della proprietà, e San Serafino per capire dove è importante implementare i lavori di restauro della stessa che presto, se tutto procede come deve, diventerà un santuario. Un momento istituzionale importantissimo che segue quello avvenuto nei giorni immediatamente precedenti con l’Assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini.
Credo che sia impossibile non vedere come le cose a Montegranaro stiano cambiando. C’è un grande fermento in paese, la gente sta ricominciando a viverlo, a frequentarlo e a renderlo vivo, tutto questo grazie all’impegno di chi non si è mai arreso né fermato nonostante le avversità umane e storiche e alla muova spinta che l’Amministrazione Comunale sta imprimendo ai vari comparti della vita cittadina. Questo accade per due motivi: perché si ha un progetto (e questa è una cosa nuova, fino a ieri si è governato decidendo cosa fare giorno per giorno) e perché si hanno i canali di collegamento con le Istituzioni superiori.
E qui è fondamentale il lavoro che sta compiendo il Deputato montegranarese, che non ha mai smesso un minuto di lavorare per la sua comunità senza per questo poter essere tacciato di campanilismo, visto l’impegno per tutto il territorio. Una sinergia perfetta con la Giunta e col Sindaco che, a loro volta, stanno operando in stretto contatto con la cittadinanza, utilizzando anche i canali social spesso in passato demonizzati e che invece possono fungere da monitor sulle problematiche reali. Il tutto si traduce in quel fermento di cui parlavo poco sopra, un fermento che, nonostante i tempi difficili, forse tra i più duri della storia di Montegranaro, dà comunque speranza per un futuro certamente diverso dal passato ma, se si continua a crederci, certamente luminoso.
Luca Craia
Nessun commento:
Posta un commento