mercoledì 28 dicembre 2022

Un comitato di pubblica istruzione? Denuncia solo l'incapacità dell'opposizione

Ce ne eravamo accorti da soli, ma ora l’opposizione montegranarese ce lo dice piuttosto chiaramente: non ce la fa, ha bisogno di aiuto. Non ce la fa a svolgere il suo ruolo di controllo amministrativo, lo vediamo bene nell’assenza quasi totale sulle tematiche che interessano i cittadini (vedi la polemica sul casotto telefonico in via Trivio che denunciai su L’Ape Ronza il 2 dicembre scorso e che solo una settimana fa ha svegliato la pigra attenzione di qualche tifoso, incosciente che probabilmente la responsabilità di tutto ciò è degli amici suoi).

E lo dice chiaramente con la recente bislacca richiesta di costituire un “comitato di pubblica istruzione”, che detto così suona un po’ sovietico ma in realtà è solo la richiesta di aiuto a controllare visto che da soli evidentemente non riescono. Non riescono e quel poco che fanno lo fanno con poca lucidità. Lamentano il trasferimento dell’asilo nido come se non sapessero che ciò è avvenuto perché se ne farà uno nuovo, cosa di cui la loro amministrazione non è stata mai capace. Insistono sui fondi del PNRR per la scuola media quando è stato ampliamente chiarito che gli stessi non sarebbero stati sufficienti per i loro errori di valutazione.

Insomma, fanno opposizione sparando a casaccio e se ne sono resi conto. Ora vogliono un comitato che dia loro una mano. Basterebbe che si mettessero a lavorare con un po’ più di serietà e il controllo sulla pubblica istruzione lo farebbero loro. Fa parte del ruolo dell’opposizione.

 

Luca Craia


 

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