Gli infiniti tagli alla sanità
pubblica dei governi precedenti, sommati a una totale mancanza di visione
strategica per dare nuova linfa al settore socio-sanitario incentivando le
possibilità di formare un numero sempre maggiore di medici di base, hanno portato
a una situazione critica in quelli che sono i servizi minimi degli italiani,
rimasti spesso sostanzialmente privi dei medici di base. Per questo motivo, il
Governo Meloni ha voluto inserire nel decreto Milleproroghe di un emendamento
con due effetti concreti a sostegno dei servizi della medicina generale: in
primo luogo, verrà prorogata la possibilità di riconoscere la sostituzione dei
medici di base nel monte ore formativo dei tirocinanti, andando così a rendere
sempre più garantito il servizio; in secondo luogo verrà concessa l'opzione ai
medici di famiglia di andare in pensione a 72 anni invece che a 70, portando
così a una maggiore stabilità del tessuto medico. La crisi dei medici di base è
un tema molto sentito, tanto nelle Marche quanto in tutta Italia, e solo il
lavoro costante e condiviso tra Stato e Regione, individuando interventi come
quelli inseriti nel Milleproroghe, può portare a quella sanità a misura di
cittadino che Fratelli d'Italia intende realizzare e che nelle precedenti
amministrazioni regionali non si è creata.
Questo quanto dichiara Sen. Elena Leonardi, Coordinatore regionale di Fratelli
d'Italia Marche e Segretario della X Commissione del Senato "Affari
sociali e sanità"
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