martedì 4 aprile 2023

Arrivano spazzolatrice portatile e nuovi cestini. Ma i cittadini facciano la loro parte.

C’è una buona notizia sul fronte della pulizia urbana, a Montegranaro, anzi due: è arrivata la mitologica spazzolatrice a mano, di cui sentiamo parlare da tempo immemorabile e che credevamo fosse un’opera di fantasia; invece esiste e, almeno a prima vista, sembra piuttosto utile, quantomeno per gli spazi più angusti e per il centro storico. È elettrica, piccolina, e dovrebbe infilarsi anche nelle strade più strette del castello o sopra i marciapiedi. Bene.

La seconda buona notizia è che sono arrivati anche i cestini da distribuire lungo le strade. Anche i cestini, a Montegranaro, sono mitologia pura, anche se qualche volta li abbiamo visti apparire per poi tornare, dopo pochi giorni, nel paradiso delle buone idee ammazzate dagli incivili. A Montegranaro, oggi, non ci sono cestini quasi per niente e, se devi buttare via i bisogni del tuo cane, devi passeggiare col sacchetto in mano per chilometri prima di trovare un recipiente dove metterli. Quando era assessore all’ambiente Roberto Basso provò a installare qualche cestino apposito per i sacchetti dei cani, che poi è un cestino come tutti gli altri con in più il dispenser dei sacchetti, ma sono durati un paio di settimane, poi sono prima spariti i sacchetti e dopo tutto il cestino. Non li ha più rimessi nessuno, men che meno Basso, che già le foto di rito le aveva fatte. La stessa fine fanno puntualmente i cestini regolamentari: o li spaccano o li riempiono coi i sacchetti di casa.

Ora, visto che ne rimettono di nuovi, c’è da augurarsi che non facciano la stessa fine che hanno fatto i loro colleghi in passato. E qui è una questione di civiltà, e bastano quattro incivili per peggiorare la qualità della vita a tutto il paese. Idem dicasi per la spazzolatrice: le cacche dei cani bisogna raccoglierle comunque, le cartacce non si buttano per strada, le cicche di sigaretta ve le portate a casa. È assurdo doverlo dire, ma pare che ce ne sia bisogno. E speriamo bene.

 

Luca Craia


 

Nessun commento:

Posta un commento