FDI Montegranaro difende con orgoglio l’operato del proprio tesserato e già coordinatore locale nelle funzioni di Presidente del Consiglio comunale Nicolo Venanzi. Notiamo con disappunto come l’opposizione guidata dal Pd e dall’ex sindaco non perda mai occasione di trasformare la normale dialettica politica in scontro puro. Nel particolare si accusa Nicolo Venanzi di un uso arbitrario del suo ruolo istituzionale in spregio al regolamento comunale. Mai cosa più falsa si poteva affermare. Proprio in difesa di quest’ultimo il capogruppo della minoranza Mancini veniva ripreso pregando di rimanere col suo intervento attinente al punto dell’ordine del giorno previsto. Ediana Mancini invece ha preferito parlare del 25 Aprile e delle sue implicazioni politiche piuttosto che preoccuparsi delle tante questioni amministrative per le quali si era proposta al voto e che evidentemente poco interessano a lei e al Pd. Non era il momento. Una volta richiamata all’ordine l’ennesima accusa di contiguità con la storia del fascismo per chiunque si ritrovi oggi nel centrodestra ed in particolare in Fratelli d’Italia. La nostra posizione in merito alla storia d’Italia ed alla pagina legata al fascismo è stata numerose volte spiegata dal nostro leader nazionale Giorgia Meloni. A Montegranaro così come del resto in Italia la sinistra non parla delle questioni legate alla città cosi come del paese limitandosi ad una propaganda “antifascista “ nei confronti di un nemico immaginario visto che il fascismo non c’è più dal dopoguerra e di certo non vi è la possibilità si possa in qualche modo ripresentare.
Faccio notare anche come la Maggioranza di cui facciamo parte è coesa e compatta al contrario di un’opposizione dove vedo diversi schricchiolii. Alla richiesta del Capogruppo Mancini di abbandonare l’aula in segno di protesta i suoi colleghi di minoranza non l’hanno seguita. La cosa la dice lunga circa il clima che regna a sinistra.
Leonardo Apolloni
Coordinatore Fdi Montegranaro
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