martedì 4 aprile 2023

Il Clown&Clown Festival e il Comune di Monte San Giusto sostengono un progetto di “ClownSchool in Kenya” condotto da volontari di diverse associazioni di clown terapia nella Scuola Internazionale di Still I Rise


L’associazione culturale Ente Clown&Clown e il Comune di Monte San Giusto si fanno promotori del progetto ClownTour in Kenya 2023 insieme all’organizzazione di volontariato Clown One Italia, fondata nel 2000 da Ginevra Sanguigno, Italo Bertolasi e Patch Adams.


Facendo leva su un’esperienza quasi ventennale nell’organizzazione e nella promozione del Clown&Clown - Festival Internazionale di Clownerie e Clownterapia, l’Ente Clown&Clown di Monte San Giusto si fa sempre più spesso promotore di attività culturali, sociali ed educative con lo scopo di trasmettere l’importanza e il valore universale, comunicativo e terapeutico del Sorriso. Un’attenzione particolare viene da sempre dedicata a bambini e ragazzi attraverso il Progetto Scuole, che in ogni edizione il festival dedica a studenti delle scuole italiane, e con il sostegno ad associazioni e missioni che operano in giro per il mondo.


Nel corso della scorsa edizione del Festival, l’Ente Clown&Clown ha avuto l’onore di consegnare il premio Clown Nel Cuore a Nicolò Govoni, presidente e direttore esecutivo dell’organizzazione non-profit Still I Rise, con la seguente motivazione: “per la sua attività di cooperante e le attività di sensibilizzazione in tema di rifugiati e migranti. Per aver aperto la prima Scuola Internazionale per bambini profughi al mondo. Una scuola che è casa, vita, e strumento di rivoluzione sociale. Per aver imparato dai bambini il potere della Gentilezza e averne fatto un’aspirazione che mette sempre al centro il sorriso altrui.”


Il palco del Clown&Clown e la consegna del premio hanno creato l’occasione perfetta per iniziare a costruire insieme qualcosa di concreto, sotto la guida progettuale di Clown One Italia Odv. In questo incontro di valori positivi, sostenuti da un forte slancio verso gli altri e verso il futuro, ha trovato fondamento e ispirazione l’idea di realizzare un ClownTour in Kenyanella Scuola Internazionale per minori profughi e vulnerabili aperta e avviata da Still I Rise.


Sostenuto dall’Ente Clown&Clown, dal Comune di Monte San Giusto e dai volontari che provvederanno autonomamente a coprire una parte delle spese, si svolgerà dal 30 giugno al 12 luglio 2023 con laboratori artistico-didattici, spettacolo e parata di restituzione finale nei quali verranno coinvolte anche le famiglie dei bambini e il personale della scuola.


La missione viene condotta da un gruppo di volontari composta da:

Ginevra Sanguigno: coordinatrice progetto Clown School Kenya, clown Terapeuta, attrice e formatrice dell’associazione Clown One Italia Odv;

Italo Bertolasi: fotografo e video maker. clown terapeuta e artista dell’associazione Clown One Italia Odv;

Evaristo Arnaldi: clown terapeuta, medico dentista dell’associazione Dottor Clown Italia;

Raj Kumar: clown terapeuta, artista e acrobata, mimo dell’Associazione Dottor Clown Italia e dell’associazione Kritty Kritty Clow (India);

Mauro Lunelli: clown terapeuta dell’associazione Hagamos sonreir al mundo (Italia / Perù);

Pinion: artista e maestro di origami giapponese;

Chicle Jorge Latorre e Milca Sierra: artisti e clown terapeuti, acrobati e performers dell’associazione Corazon Elastico (Porto Rico / Usa).


Il progetto verrà documentato attraverso un reportage fotografico e il montaggio di un docufilm da utilizzare quali strumenti di divulgazione e comunicazione ex post, a partire dalla prossima edizione del Clown&Clown Festival che si svolgerà dal 24 settembre al 1° ottobre 2023.


Più nello specifico, i laboratori si baseranno su:

- l'arte della cura: il CaringClown (clown umanitario, clown sociale), tecniche teatrali, improvvisazione, esercizi per creare comunità e fare amicizia;

- l'arte della relazione, dell'ascolto e dell'accoglienza: mi prendo cura di me, mi prendo cura degli altri, mi prendo cura del mondo;

- l'arte del riciclo: costruzione di burattini con materiale di recupero;

- l'arte del ritmo: con vari strumenti e cercando il supporto di musicisti locali.


Gli obietti principali del progetto consistono in:

- favorire una cultura della solidarietà, valorizzando i contenuti della condivisione e del gioco che aggrega;

- stimolare la capacità d'ascolto e di sostegno nel prendersi cura di sé e degli altri;

- valorizzazione dei propri talenti in ottica “self empowerment”;

- far sperimentare direttamente l’esperienza del relazionarsi con gli altri, portando gioia e gentilezza, nelle vesti di “Ambasciatori del Sorriso”.


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