venerdì 7 aprile 2023

Il ritorno della tradizione dei Sepolcri a Montegranaro: spiritualità, comunità e centro vivo.

È stata molto apprezzata l’iniziativa di don Andrea, parroco dell’Unità Pastorale montegranarese, di ripristinare la tradizione del Santi Sepolcri del Giovedì Santo, tradizione che si era persa da tempo e che forse era anche stata dimenticata. Le tre chiese allestite per ospitare l’adorazione del Santissimo Sacramento erano piene di gente, gente raccolta in preghiera, allietata dai canti e da un allestimento molto curato ed evocativo, con la presenza dei Templari a dare maggior sacralità all’atmosfera. Un momento di grande spiritualità che ha fatto sentire maggiormente il significato dell’avvicinarsi della Santa Pasqua.

Ma le chiese piene sono sempre una bella occasione per fare comunità, semplicemente incontrandosi, dandosi la mano, facendo due chiacchiere. Sono l’occasione per rivedere amici che non vedevi da tempo, per vivere il senso di stare insieme che poi è il sale di quello che noi chiamiamo paese, che non può essere solo un luogo dove dormire e starsene rifugiati in casa.

Infine, vedere il castello, di solito terra di nessuno, pieno di gente, gente che camminava in piena notte per i vicoli e le piazzette, ricordando aneddoti, riscoprendo angoli, riappropriandosi del cuore e della storia del paese è una cosa che non capita spesso, e di questo, anche di questo mi sento di ringraziare don Andrea. Per una sera nel centro storico di Montegranaro non abbiamo visto volti preoccupanti, ma ci siamo incontrati tra Montegranaresi. Bisogna proseguire su questa strada, perché la chiesa riacquista il suo ruolo anche attraverso la ritualità.

 

Luca Craia

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