lunedì 3 aprile 2023

Una Montegranarese venerabile: Maria Addolorata del Sacro Costato.

Montegranaro terra di preti e santi, lo diciamo spesso. Una terra benedetta che ha dato i natali, oltre che a tanti uomini illustri (pensiamo solo al Cardinale Domenico Svampa o al Senatore Giovanni Conti, padre della Patria) e a santi venerati in tutto il mondo come San Serafino. A Montegranaro in pochi conoscono la storia di una Montegranarese recente che, nel 2018, è stata promulgata come “venerabile” da Papa Francesco: Maria Addolorata del Sacro Costato. Maria Pasqualina Luciani, così si chiamava prima di prendere i voti, nacque a Montegranaro il 2 maggio 1920 da una famiglia modesta ma profondamente cristiana, sesta figlia di Enrico Luciani e Camilla Dezi. Nel 1945 entrò nel monastero delle monache Passioniste di Ripatransone ma la salute la abbandonò quasi subito, facendolo vivere anni di grande sofferenza fino al 1954 quando morì.

Ecco come la descrive il Dicastero delle Cause dei Santi: “La Venerabile Serva di Dio ha vissuto un percorso di vita spirituale nell’abbandono fiducioso alla volontà di Dio. Animata dalla fede, sopportò con fortezza le sofferenze fisiche e morali. Coloro che avevano la possibilità di incontrarla, rimanevano colpiti dalla solida fede e dalla forza d’animo. Esercitò grande carità sia con le consorelle che in ospedale. Pur possedendo una cultura modesta, nei suoi scritti raggiunse livelli di intensa spiritualità, centrata sulla passione di Cristo e sulla devozione all’Addolorata. Vivendo il “Vangelo della Sofferenza”, la morte divenne per lei l’incontro con Cristo Crocifisso e Risorto”.

I resti mortali di suor Maria Addolorata del Sacro Costato riposano dal 3 settembre 1990 nella chiesa annessa al monastero delle Passioniste a Ripatransone.

 

Luca Craia


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