È stata consegnata oggi, nelle mani
del professor Alvise Manni, la copia del blasone di Annibale Caro che andrà a
corredare il patrimonio storico della città di Civitanova Marche. È un momento
importante per i Civitanovesi che, seppur concittadini del grande letterato
italiano, non possiedono alcun esemplare del suo stemma, visto che quello
montegranarese è l’unico esistente al mondo. Per colmare questa lacuna, Arkeo
ha proposto al Centro Studi Civitanovesi di contribuire alla realizzazione
delle copie dell’originale, una delle quali andrà appunto nel comune che diede
i natali al Caro.
Arkeo ha fatto realizzare due copie
del blasone. L’altra andrà al posto dell’originale, sopra l’ingresso della
canonica di SS.Filippo e Giacomo, all’epoca porta secondaria della chiesa che fu
retta dallo stesso Annibale Caro come priore secolare. L’originale, invece,
troverà posto nel piccolo museo parrocchiale che l’associazione sta
organizzando e che sarà inaugurato in concomitanza con la riposizione delle due
tele di cui, sempre Arkeo, sta seguendo il restauro. In questo modo l’intero
complesso di SS.Filippo e Giacomo, già preziosissimo per contenere l’ecclesia
di Sant’Ugo e alcune opere meravigliose, assumerà ancora maggior valore.
Luca Craia
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