mercoledì 28 giugno 2023

Evviva gli ispettori del Ministro. 6 in condotta e tutti in vacanza.

Sono arrivati gli ispettori: il Ministro era arrabbiatissimo, la Preside, gli insegnanti, i ragazzi se la sono fatta sotto dalla paura. Un mio compagno di scuola, quando era in apprensione, diceva sempre “questo me ‘bboccia, frizz frizz cumpà”, e io mi sono immaginato gli sparatori di Rovigo in preda al terrore dire la stessa cosa. Avevano dato loro 9 in condotto nonostante avessero sparato con una pistola ad aria compressa alla loro insegnante, una roba che, ai miei tempi, sarebbe valsa l’espulsione da tutte le scuole del Regno, anzi, dell’Universo. Invece questi, secondo la Preside progressista, avevano seguito un percorso rieducativo e avevano capito l’errore. Senza mai chiedere scusa, però.

Il Ministro, giustamente, si è arrabbiato. Tanto più che adesso governa la destra e su queste cose, con la destra, non ci si scherza. Basta vedere come hanno inasprito le pene per i delinquenti e fatto leggi più severe contro il crimine dilagante. Ah, non lo hanno fatto? Beh, lo faranno, abbiamo fede, li abbiamo votati per quello. Arrivano gli ispettori del Ministero, ispezionano, ravano, scartabellano, e il voto in condotta si abbassa: da 9 diventa 7, in un caso, quello del ragazzo che ha sparato materialmente, arriva a 6. Nessuna bocciatura, tutto come prima. Frizz Frizz t’è andata bene, puoi fare quello che ti pare tanto non succede niente.

È lo stesso sistema con cui vengono puniti, anzi, non vengono puniti i delinquenti comuni: Carabinieri che si fanno il mazzo, rischiano di prendersi una coltellata ogni volta che scendono dalla volante per vedere il risultato del loro lavoro andare a spasso con una denuncia a piede libero, delinquenti convinti di godere dell’impunità, cittadini che percepiscono la resa dello Stato. Però l’importante è fare la voce grossa, mostrare i muscoli davanti ai giornalisti. Poi 6 in condotta a tutti e si va in vacanza in vacanza.

 

Luca Craia


 

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