Comunicato integrale
Il 20 giugno 2023 si è tenuta, presso la Biblioteca di Giurisprudenza, la conferenza intitolata “Global Engagement: Internazionalizzazione e collaborazione tra Italia e USA”, un evento dedicato alla memoria di Davide Giri, giovane ricercatore italiano alla Columbia University, morto senza un motivo preciso in una strada che fiancheggia il Morningside Park il 3 dicembre 2021.
L’evento ha visto gli interventi del Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Stefano Pollastrelli, del Presidente del CDS Dario D’Urso e della promotrice dell’evento Maria Delfina Gentili, coordinatrice dell’associazione Azione Universitaria. A seguire, è stato presentato il bando per il periodo di mobilità presso la FGCU (Florida Gulf Coast University), ora ampliato a tutto l’Ateneo, dalla referente del programma Francesca Spigarelli, grazie anche alle testimonianze degli studenti che ne hanno preso parte.
E’ intervenuto poi il padre di Davide Giri, Renato Giri, accompagnando al suo ricordo del figlio le parole del professor Luca Carloni della Columbia University, a capo del gruppo di ricerca di Davide alla veglia funebre fatta a New York l’8 dicembre 2021 e la memoria del collega Joseph, nel primo anniversario.
Infine, la professoressa Flavia Stara (Dipartimento SFBCT) e la professoressa Debra Giambo (FGCU) hanno presentato i progetti COIL, un primo esperimento di collaborazione didattica online.
La conferenza si è conclusa con la consegna degli attestati da parte del Rettore John Francis McCourt alle vincitrici del bando per la mobilità presso la FGCU Alessandra Orsetti e Alessia Nardi, che partiranno in memoria di Davide Giri.
“Intervengo volentieri anche a nome della mia famiglia e degli amici di Davide per inviarvi il nostro grazie per la vostra sensibilità verso Davide, per fare memoria non tanto della sua morte ma della sua vita che ha reso onore all’Italia lasciando un segno, una traccia, degna di essere valorizzata” - afferma Renato Giri – “Voi non avete potuto conoscerlo direttamente ma auguriamo a chi usufruirà di questo contributo di essere ispirato dalla sua tenacia nello studio, dalla sua capacità di fare gruppo con i colleghi, dal suo amore e interesse per le persone che si incontrano con la disponibilità a dar loro una mano quando serva”.
“La nostra volontà di intitolare il periodo di mobilità per la FGCU a Davide nasce da una motivazione ben precisa: non dimenticare” – inizia così il suo intervento Maria Delfina Gentili – “Perché dobbiamo ricordare Davide? Prima cosa, perché ci fa rabbia il surreale silenzio mediatico e istituzionale sulla vicenda, ma soprattutto, perché è doveroso considerare l’importanza di tutelare tutti i ricercatori italiani che esportano all’estero la qualità e il valore italiani”.
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