Domenica 12 maggio 1963 un gruppo di Montegranaresi, con in testa il compianto Camillo Cruciani, diede vita alla sezione locale dell’Avis. A distanza di sessant’anni l’AVIS Montegranaro festeggia questo traguardo con una festa che coinvolga i donatori e i Montegranaresi tutti. “Ci piace pensare” dice Ermanno Vitali, Presidente in carica “che in questi 60 anni, anche grazie al sangue raccolto dai cittadini, siano stati aiutati tanti malati e salvate tante vite, il tutto in modo anonimo e disinteressato: festeggiare insieme significa dare lustro a 60 anni di storia, una storia che possiamo e vogliamo continuare a scrivere e condividere insieme a voi”.
Ed ecco allora una settimana di festa per celebrare i 60 anni del sodalizio, con momenti di svago e momenti di riflessione, a partire dal 12 per finire il 18 giugno. Un ricco programma di iniziative, come il torneo di calcetto che parte il 12 e termina il 14, organizzato dal gruppo giovani nella bella cornice del Campo dei Tigli, oppure la commedia dialettale “Lo matto non se cura” della Filodrammatica Sangiustese, sabato 17 giugno alle ore 21,30 presso il Cine Teatro La Perla. Domenica 18 giugno è l’ultimo giorno e quello più importante: ci si ritroverà in Piazza Mazzini alle ore 9,30 per formare il corteo dei labari che si muoverà, insieme alla Banca Omero Ruggeri, verso la Chiesa di San Serafino dove alle ore 10,00 ci sarà la SS. Messa. Al termine, dopo il tributo al monumento del Donatore ed a quello dei caduti, nella Sala Consiliare di Palazzo Francescani ci saranno i saluti di rito e la consegna delle numerose benemerenze ai donatori che, più di altri, si sono contraddistinti in questi anni con la propria attività. Infine tutti a tavola al ristorante Villa Sofia.
Una bella festa per celebrare l’Avis e, nel frattempo, vivacizzare Montegranaro.
Luca Craia
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