Quando a una festa di paese un imprenditore locale deve pagare per fare il proprio lavoro utilizzando spazio pubblico la stessa cifra che paga un imprenditore che viene da fuori, non si ha ben chiaro in mente perché si fa la festa di paese.
Se poi un'associazione, che non paga le tasse e non concorre al benessere economico del paese, per fare la stessa cosa facendo concorrenza all'imprenditore di cui sopra, non deve tirare fuori un centesimo, quello che si ha in mente è totalmente sbagliato.
Luca Craia
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