Individuati
i responsabili dello smaltimento illecito dei rifiuti nel Parco, in Comune di Valfornace,
grazie alla pronta ed efficace attività di indagine svolta dai Carabinieri
Forestali del Nucleo Parco di Fiastra.
Comunicato integrale
Visso,
6 ottobre 2023
– I Carabinieri Forestali del Nucleo CC “Parco” di Fiastra (MC) hanno
effettuato un’importante attività di polizia giudiziaria, che ha portato
all’individuazione dei responsabili dell’abbandono, nel Parco Nazionale dei
“Monti Sibillini”, di una consistente quantità di rifiuti speciali non pericolosi.
I
militari, dopo aver verificato in comune di Valfornace, in loc. “Isola”, la
presenza di un grosso cumulo di rifiuti, hanno iniziato una serrata attività
investigativa, che ha consentito loro di risalire ai responsabili
dell’abbandono.
Infatti,
un attento e costante monitoraggio della zona unita all’analisi del materiale
abbandonato, composto da terre e rocce da scavo frammiste a conglomerato
cementizio ed a rifiuti edili, hanno indirizzato i Carabinieri Forestali a
svolgere indagini nei confronti di aziende che operano nel settore edile.
L’esame
di tutti gli elementi, emersi nel corso delle indagini, ha consentito di
identificare la ditta responsabile dell’illecito smaltimento, sono stati,
quindi, deferiti all’Autorità Giudiziaria il titolare dell’impresa e
l’esecutore materiale per abbandono di rifiuti speciali non pericolosi ed ora,
oltre a dover procedere al corretto smaltimento dei rifiuti ed al ripristino
dello stato dei luoghi, rischiano l’arresto da tre mesi a un anno o l’ammenda
fino a 26.000,00 €.
Purtroppo,
il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti riguarda in modo indiscriminato
materiali di qualsiasi genere e natura, che vengono spesso lasciati in ambienti
rurali; se ciò avviene in un Parco Nazionale, le conseguenze sono ancora più
gravi, perché comportano il degrado ed anche un potenziale pericolo di
inquinamento di un’area di grande pregio ambientale.
Questa
problematica, che spesso, è riconducibile ad una questione di educazione al
rispetto dell’ambiente e mancanza di senso civico dei cittadini, può anche essere,
tuttavia, il sintomo di vere e proprie attività illecite, a carattere
imprenditoriale, che si celano a monte e che conducono all’ultimo atto
dell’abbandono dei rifiuti su suolo pubblico o privato, per mere ragioni di
tornaconto economico.
È
sempre bene che i possessori di qualsiasi area, che eventualmente scoprissero
la presenza di rifiuti ed altre sostanze inquinanti abbandonati sui propri
terreni, avvisino subito gli Organi competenti, per evitare che la
responsabilità amministrativa possa ricadere su di loro, anche se non hanno
effettuato loro lo smaltimento illecito.
I
Carabinieri Forestali vigilano costantemente affinché ciò non accada e
persegueno i responsabili. La situazione scoperta dai militari di Fiastra è un
caso emblematico di smaltimento di rifiuti da demolizione (rinvenuti lungo una
scarpata stradale), che hanno avuto origine da interventi di manutenzione o
ristrutturazione, all’interno di una filiera illegale e senza la documentazione
attestante il corretto smaltimento di tali rifiuti.
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