giovedì 16 novembre 2023

UBALDI RISPONDE ALLA MINORANZA: SEMPRE MASSIMA LA SICUREZZA SUGLI SCUOLABUS

Comunicato integrale

 

Leggendo le contestazioni mosse da Avanti Montegranaro sull’episodio del bambino tornato a casa dalla scuola, viene da pensare, che sia solo l’ennesimo pretesto, per continuare a fare polemica e politica sulla scuola, senza conoscere i fatti o, meglio, ostinandosi a non voler conoscere i fatti.

In merito a quanto accaduto, l’opposizione non deve assolutamente permettersi di fare sciacallaggio, in quanto, il giorno stesso in cui è arrivata, la segnalazione è stata presa in carico per gli opportuni accertamenti, da parte della responsabile del servizio scuola con tutte le parti in causa, tanto che si è già risposto alla famiglia nel rispetto della privacy e di tutte le norme procedimentali, come si fa sempre e ancora di più in una situazione tanto delicata come quella accaduta recentemente.

Per il resto, la polemica innescata non tiene in alcun conto dei dati più e più volte forniti, anche nella massima sede istituzionale, ovvero in Consiglio Comunale.

Mi riferisco ai dati che riguardano la denatalità, con un report attuale aggiornato a 55 nascite nel 2023, che in prospettiva futura richiederanno un generale ripensamento sulla logistica scolastica; ai dati sugli investimenti eseguiti presso le varie scuole con quasi 300.000,00 euro solo nell’ultimo anno per lavori di manutenzione straordinaria fermi da decenni ed acquisto di tende, banchi e sedie per i refettori, unitamente ai dati sull’andamento del trasporto scolastico, che movimenta oltre quattrocento alunni ogni giorno senza aver mai avuto criticità e con un servizio di assistenza e vigilanza che, oltre alle scuole dell’infanzia  e della primaria, è garantito fino alle scuole secondarie di 1° grado.

Giova ricordare che dal 2020 ad oggi ci sono tre sezioni in meno della scuola dell'Infanzia ed una classe in meno alla secondaria di primo grado, fra due anni con il nuovo asilo nido, torneranno nella disponibilità della scuola i locali attualmente occupati dall'asilo nido. È veramente curioso che con un evidente calo della popolazione scolastica, i consiglieri della minoranza indicano come soluzione quella dell'aumento del numero degli scuolabus che, giova ricordarlo, è lo stesso, di quando la Mancini era sindaco e c'erano molti più alunni.

La polemica diventa ancora più assurda quando si parla di pre e post scuola, sulla base di notizie forse riportate ad arte, senza sapere quali sono le competenze o informarsi sul fatto che il Comune già lo scorso anno aveva accolto la richiesta attivare il prescuola, peraltro immediatamente ritirata dalla scuola stessa.

Infine, per quanto riguarda la mensa,  già in sede di Consiglio Comunale, si è avuto modo di illustrare nel dettaglio in quali condizioni ci siamo trovati ad operare quest’anno, pur di accogliere la richiesta dei genitori che hanno iscritto i propri figli al tempo pieno, di riattivare finalmente i refettori dopo l’emergenza sanitaria. Nonostante il definitivo nullaosta sia arrivato soltanto a neanche dieci giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, siamo riusciti a partire, offrendo un servizio di qualità ed apprezzato dai bambini, con la riorganizzazione degli spazi e degli arredi, molti dei quali peraltro sono in fase di competo rinnovo.

Credo che far opposizione implichi un grande senso di responsabilità, perché non può semplicemente tradursi in una miope ricerca di visibilità sulla stampa con continue illazioni o distorsioni della realtà. Politicizzare la Scuola non credo sia un atteggiamento costruttivo, soprattutto per il benessere della popolazione scolastica, che per la giunta guidata dal sottoscritto rimane un’assoluta priorità. Non è sicuramente una priorità della nostra Amministrazione, far eleggere esponenti di partito nei vari organismi scolastici e cercare ogni pretesto, per gettare discredito sul nostro operato.


 

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