martedì 26 dicembre 2023

Misteri Montegranaresi: le croci e la torre.


Passando per corso Matteotti, a Montegranaro, sopra il piccolo uscio di accesso alla torre dell'Annunziata, i più attenti noteranno una pietra di arenaria incastonata tra i mattoni con incise tre croci sovrapposte. Cosa sono quelle croci e perché sono lì? Montegranaro era posto sull'antica via Lauretana, quella che i pellegrini percorrevano per giungere a Loreto. Era così frequentato dai pellegrini di passaggio da avere un "ospitale" per gli stessi, adiacente alla Prioria dei SS.Filippo e Giacomo. 
Veniamo alla pietra: essa portava incisa la Croce come benedizione per chi transitava in quel punto, punto nevralgico e ingresso principale del castello. Era lì infatti che si apriva Porta Marina prima che le mura fossero allargate fino a giungere, in epoca rinascimentale, alla posizione attuale.
I pellegrini, passando per la porta posta sotto la torre che dominava il castello di Montegranaro, tracciavano il segno di devozione della Croce segnandola sulla pietra e incidendola ancora di più, creando così l'illusione delle tre croci sovrapposte. Ma c'è un qualcosa di strano: la pietra è posta a circa tre metri di altezza. Come potevano i passanti arrivare a toccarla? 

È semplice: a quell'epoca l'altezza del piano viario era più elevata di oggi. A testimoniarlo c'è il portale della Pieve che è evidentemente posto molto più in alto rispetto all'attuale sede stradale. Questo significa che la strada era più in alto e arrivava dalla piazza alla torre senza l'attuale pendenza. Lì c'era la porta del paese e, fuori di essa, non c'erano gli attuali palazzi ma la campagna circostante il castello, posto su una collina irta a cui si giungeva per un sentiero tortuoso. Quando, nel XV secolo, il paese si è allargato, si è data un'inclinazione più dolce al crinale modificando anche la pendenza della strada. Ecco perché oggi la pietra con le croci è a quell'altezza. Ma in origine era ad altezza d'uomo.

Luca Craia 

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