Il muro della memoria dei Montegranaresi, l’Arco dei Soprannomi, è un impegno di Arkeo che continua. Le scalette coperte che collegano piazza Mazzini con via Enzo Bassi sono diventate fin da subito un luogo caratteristico di Montegranaro, dove sia i Montegranaresi che i visitatori si divertono a leggere i tanti nomignoli storici, ma il progetto prevedeva una seconda fase che si sta per concludere. Arkeo ha continuato a raccogliere i soprannomi antichi e a riportarli sulle ceramiche di Deruta come quelle che si vedono esposte. Le ultime piastrelle stanno per essere realizzate dal gruppo di lavoro guidato dal Presidente Emerito Graziella Marziali. Una parte è già andata in forno, a cuocere, grazie alla sempre preziosa collaborazione con la ceramista-artista Paola Iannucci, e molto presto ci andranno anche le ultime, appena Lorella, Tiziana, Franca, Sara e Lina avranno finito di decorarle. Intanto Claudia sta preparando il progetto per la loro disposizione sul muro, progetto che poi Arkeo presenterà in Comune per l’approvazione. E poi i pannelli con i soprannomi saranno appesi lungo le scale dell’Arco di piazza insieme alle altre. E un nuovo pezzetto di storia di Montegranaro avrà avuto memoria.
Luca Craia
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