Comunicato integrale
Il
sottosegretario all’Economia e Finanze Lucia Albano a margine della cerimonia
in occasione della Giornata internazionale della donna al Quirinale, alla
presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del presidente del
Consiglio Giorgia Meloni, ha dichiarato:
“La ricorrenza odierna è un’occasione per riflettere sulle conquiste raggiunte ma soprattutto su quanto ancora rimane da fare per raggiungere una parità di genere effettiva. Nell’ultimo anno è aumentata la presenza delle donne nel mercato del lavoro, anche se le retribuzioni restano inferiori di circa 8 mila euro l’anno rispetto a quelle maschili. Faticano a trovare e mantenere il proprio impiego le donne che hanno figli, soprattutto se in età prescolare. Il Governo Meloni, che esprime il primo presidente del Consiglio donna nella storia d’Italia, è in prima linea per rimuovere gli ostacoli che si frappongono al raggiungimento della parità di genere, come testimoniano le numerose misure varate con questo proposito (taglio del cuneo contributivo, aumento del congedo parentale, sgravi fiscali per l’assunzione di donne e per l’asilo nido del secondo figlio). L’impegno del Governo proseguirà anche per rafforzare i dispositivi contro la violenza di genere e quella economica, ancora non inquadrata nel nostro ordinamento giuridico”.
“La ricorrenza odierna è un’occasione per riflettere sulle conquiste raggiunte ma soprattutto su quanto ancora rimane da fare per raggiungere una parità di genere effettiva. Nell’ultimo anno è aumentata la presenza delle donne nel mercato del lavoro, anche se le retribuzioni restano inferiori di circa 8 mila euro l’anno rispetto a quelle maschili. Faticano a trovare e mantenere il proprio impiego le donne che hanno figli, soprattutto se in età prescolare. Il Governo Meloni, che esprime il primo presidente del Consiglio donna nella storia d’Italia, è in prima linea per rimuovere gli ostacoli che si frappongono al raggiungimento della parità di genere, come testimoniano le numerose misure varate con questo proposito (taglio del cuneo contributivo, aumento del congedo parentale, sgravi fiscali per l’assunzione di donne e per l’asilo nido del secondo figlio). L’impegno del Governo proseguirà anche per rafforzare i dispositivi contro la violenza di genere e quella economica, ancora non inquadrata nel nostro ordinamento giuridico”.
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