7 aprile fine di un percorso e tappa per Montegranaro

Il 7 aprile è una data che attendo da tempo. È la fine di un percorso partito tanti anni fa, quando la Prioria era un rudere e rischiava di cadere sotto il peso di ristrutturazioni maldestre, e a Montegranaro nessuno pensava di avere un patrimonio culturale da difendere e rivalutare. Sono passati gli anni, c’è stato un intenso lavoro pieno di fatica, dolori, delusioni, cattiverie ma anche soddisfazioni, più che altro la soddisfazione di vedere a mano a mano che le cose cambiavano. Ora, da quell’embrione di idea di cui discussi la prima volta con don Umberto tanti anni fa, nasce il concetto di un complesso monumentale di valore storico e artistico assoluto. Non nasce il complesso monumentale, quello c’era già da tempo, solo che non lo sapevamo. Ora c’è la consapevolezza del valore del nostro patrimonio, con la chiesa ristrutturata grazie all’impegno costante dell’Unità Pastorale, e tante opere restaurate e riportate agli antichi splendori.

Il complesso monumentale della Prioria dei SS.Filippo e Giacomo da domani comprenderà, oltre la preziosissima Sant’Ugo e lo splendido tardo barocco della stessa chiesa superiore che, ricordiamolo, contiene un Barocci, un piccolo museo che raccoglie opere che erano disperse e due tele completamente restaurate che mostrano una bellezza infinita e dettagli a dir poco affascinanti, prima non visibili.

È la conclusione di un percorso, dicevo, quello mio personale. Una conclusione che mi dà piena soddisfazione nonostante i tanti dispiaceri che non sono mai mancati fino all’ultimo. Sono soddisfatto, sia del lavoro fatto che, soprattutto, di aver visto crescere nei miei concittadini una nuova presa di coscienza riguardo il patrimonio culturale, una presa di coscienza che mi auguro porti a proseguire nel recupero delle opere che sono ancora tante e necessitano di interventi anche urgentissimi. Arkeo continuerà a fare la sua parte, con un gruppo molto motivato, competente ed entusiasta. E io riposerò le stanche ossa.

Quindi domani è un giorno importante per me, ma penso lo sia per tutta Montegranaro. Per questo spero di vedere tanti amici alla cerimonia di riposizione. Sarebbe un bel segnale e un bel viatico.