Comunicato integrale
“Con il Decreto odierno, il Governo
Meloni ha attuato la riforma della politica di coesione, inserita nell’ambito
della revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), per ridurre
i divari territoriali, in particolare nei settori delle infrastrutture per il
rischio idrogeologico e protezione dell’ambiente, rifiuti, risorse idriche,
energia, sostegno allo sviluppo e all’attrattività delle imprese”. Lo dichiara
il sottosegretario all’Economia e Finanze e deputato di Fratelli d’Italia Lucia
Albano.
“Si tratta di programmi di investimento finanziati da 42 miliardi di euro di
risorse europee e 32 miliardi di euro di risorse nazionali 2021-2027, per un
totale di 74 miliardi di euro di investimenti destinati a ridurre i divari
territoriali”.
“Il Decreto - continua - è rivolto non solo al Mezzogiorno, ma anche al Centro
Italia con le sue aree interne e, in particolare, ai crateri sismici 2009 e
2016.
Il decreto prevede l’estensione delle misure di semplificazione e dei benefici
fiscali previsti per la ZES unica anche alle zone logistiche semplificate
(ZLS), oltre a misure volte ad assicurare le risorse destinate ai Comuni
svantaggiati, per gli investimenti nelle aree interne destinati al sostegno
economico in favore di piccole e micro-imprese; inoltre, interviene con misure
per rafforzare l’occupazione delle categorie di lavoratori più svantaggiate,
introducendo sgravi fiscali per l’assunzione di giovani, donne e disoccupati.
Ringrazio il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro Raffaele
Fitto per il grande lavoro svolto al fine di realizzare la vera di coesione
volta a combattere i divari territoriali”, conclude.
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