Comunicato integrale
“Il
viceministro Leo nella legge delega fiscale, e non poteva essere altrimenti
perché l’ultima revisione del sistema fiscale è datata a circa cinquant'anni
fa, ha previsto l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e del machine learning
per avere un fisco equo, trasparente ed efficiente, nel rispetto della privacy
dei cittadini. Questo è il futuro e so che la Guardia di Finanza è
particolarmente preparata ad affrontare la materia, il modo di lavorare del
Corpo è un riferimento a livello internazionale”. Lo ha dichiarato il
sottosegretario all’Economia e Finanze e deputato di Fratelli d’Italia Lucia
Albano, intervenendo ad Ancona al convegno “La riforma fiscale quale strumento
per la crescita” organizzato dalla Guardia di Finanza nell’ambito dei 250 anni
dalla fondazione del Corpo.
“Mentre l’algoritmo è una sequenza finita di istruzioni – ha aggiunto -
l’intelligenza artificiale elabora costantemente nuovi criteri di inferenza tra
i dati e la cosa importante è che impara da se stessa. Non parliamo più di
procedure, ma di un percorso di autoapprendimento che genera contenuti ex novo.
È una tecnologia che è in grado di elaborare una mole di dati impressionanti.
Sogei, ad esempio, il partner tecnologico del Mef, ha circa 200 banche dati e
l’interoperabilità tra queste deve essere assicurata”, ha concluso.
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