Apre finalmente le sue porte al pubblico il MUST, il Museo della storia e delle tradizioni della comunità di Montegranaro fortemente voluto dal Sindaco Ubaldi, che ha visto una gestazione piuttosto complicata tra coinvolgimenti della cittadinanza e affidamenti a professionisti con tempi che si sono allungati ma che, alla fine, giungono alla conclusione con l’inaugurazione della struttura che si terrà sabato 15 giugno alle 17.30.
La superficie espositiva di circa 200 metri quadri sarà suddivisa in 7 sezioni riconoscibili per i colori dell’arredo che metteranno in evidenza l’evoluzione dell’economia del paese con il passaggio da quella agricola ancestrale a quella artigianale e industriale che ha portato Montegranaro, nei tempi migliori, a essere considerata la capitale mondiale della calzatura da uomo.
Per la sede del museo è stata scelta una collocazione fortemente significativa: il Palazzo degli Agostiniani, nel cuore del castello, luogo in cui la storia economica di Montegranaro si è strutturata e si è evoluta proprio intorno alle mura di quel convento che ne ha fatto da fulcro fin dal ‘300. È anche significativo che finalmente si porti nel centro storico una realtà che dovrebbe essere viva e vivace e portare gente, segno di un’inversione di tendenza, per quanto lenta, verso una nuova concezione del paese antico visto non più come un problema quasi irrisolvibile ma come risorsa per il futuro. È un primo importante passo verso una rivalutazione del centro storico che necessita però di una politica precisa e di investimenti importanti in ogni settore della pubblica amministrazione.
Intanto accogliamo positivamente questo grande passo avanti con la speranza che al Museo sia dato il rilievo e l’importanza che merita anche a livello organizzativo, che venga promosso a livello turistico e che sia reso fruibile in maniera continuativa. Costituisce un nuovo importante elemento nel patrimonio turistico cittadino che può inserirsi e arricchire il già cospicuo percorso di visita al patrimonio culturale. Il tutto va promosso e fatto funzionare nel migliore dei modi, credendoci, investendoci e lavorandoci come priorità.
Luca Craia
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