Chi pensava di essersi liberato di Andrea Salvatori rimarrà deluso. L’ex Consigliere Comunale di Monte San Giusto che aveva deciso di non partecipare all’ultima elezione amministrativa dopo un quinquennio a dir poco turbolento con i propri omologhi di centro-destra, pur non avendo ruoli istituzionali in questo momento comincia a lavorare da fuori e a fare opposizione da privato cittadino, esercitando un diritto democratico elementare: quello della libertà di pensiero ed espressione dello stesso.
Salvatori critica dai social la decisione del rieletto Sindaco Andrea Gentili di non affidare la delega relativa alla frazione di Villa San Filippo a un Consigliere residente. “anche se alla consigliera Erica Corradini è stata assegnata la delega della frazione” afferma Salvatori “ritengo che non aver inserito una persona di Villa San Filippo come punto di riferimento non sia stata una bella azione per un buon inizio”. Però lascia aperto uno spiraglio: “confido nella seconda mossa e auguro ai nuovi amministratori un buon lavoro”.
“Una mancanza” spiega “che, contrariamente alla linea perfetta con il rispetto della legge sulla parità di genere, contrasta con quanto il sindaco rieletto avrebbe ri-promesso a quella parte di popolazione della frazione che ha contribuito alla sua riconferma e cioè che non avrebbe mai lasciato sola la frazione e che avrebbe lavorato per la sua riqualificazione dandogli anche la sua giusta riconoscenza politica”.
Attivo e attento, quindi Salvatori, che interviene per primo su questioni squisitamente politiche mentre il resto del Centro-destra Sangiustese, uscito sconfitto dalle urne, ancora sembra non essersi ben calato nel ruolo.
Luca Craia
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