giovedì 1 agosto 2024

GENTILUCCI: LA RICOSTRUZIONE DELL’ASSEMBLEA DELL’AATO 3 DI OGGI DA PARTE DI ALCUNI GIORNALISTI RISULTA FUORVIANTE. NÉ VINTI NÉ VINCITORI, L’OBIETTIVO ERA ED È SALVAGUARDARE LA GESTIONE PUBBLICA DELL’ACQUA


Comunicato integrale 

È capziosa e fuorviante la ricostruzione operata da certa stampa riguardo all’assemblea dell’AATO 3 svoltasi stamani a Macerata. Non è passata alcuna linea Parcaroli, come sostenuto invece da tale Luca Patrassi, bensì si è addivenuti a una proposta condivisa in cui fondamentale è stato il ruolo mediatore del presidente dell’AATO 3, Alessandro Gentilucci, e dei tecnici chiamati a indicare una soluzione possibile. “Il cosiddetto modello Parcaroli” sottolinea Gentilucci “era partito con l’ipotesi delle sole società di gestione del servizio idrico nella costituenda compagine societaria, tra l’altro non tutte, così come solo di alcuni comuni. Oggi abbiamo sancito che della nuova società consortile chiamata a gestire il servizio idrico, faranno parte tutti i comuni oltre che le società operative, con l’unico impegno di valutare la presenza, nella suddetta società, del socio privato di ASTEA, con un parere richiesto all’AGCOM. Quello che ritengo fondamentale, e che è stato la stella polare del mio operato e di tanti sindaci, è la convinzione di aver voluto salvaguardare la gestione pubblica dell’acqua. Trovo riprovevole che chi dovrebbe raccontare in modo neutro i fatti, si presti a strumentalizzazioni che del giornalismo hanno solo la facciata. È un giornalismo, questo, di cui non abbiamo bisogno e, credo, non abbiano bisogno testate qualificate come Cronache Maceratesi. La mia” conclude Gentilucci, “non è una critica solitaria, bensì condivisa da quasi tutti i sindaci, compreso Parcaroli, perché l’argomento in discussione è troppo importante per ridurlo a una baruffa in cui sia necessario addossare a qualcuno la patente di vincitore”.

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