Certo che devono costare care le batterie dell’allarme della scuola di
San Liborio. E deve essere un allarme supersonico, di quelli che arrestano il
ladro e lo processano sul posto. Sì, perché i prezzi delle batterie che ho
visto io non sono così elevati, si parla di poche decine di euro, al massimo si
supera le centinaia di poco. Quindi questo allarme deve essere davvero
strepitoso, se per comprare le batterie nuove ci serve tanto tempo e l’attesa
prolungata di preventivi. E certo, ha ragione il Sindaco, se le batterie costano così care, mica si possono spendere i soldi dei contribuenti con
leggerezza. Bisogna vagliare tutte le soluzioni con cura.
Peccato, però, che non si segua lo stesso sano principio in tutte le
decisioni che si prendono. Per esempio, ci sono infinite determine di spesa per
comprare materiali di consumo. E addirittura si dà un incarico temporaneo per
la biblioteca, operazione che costa alle tasche dei contribuenti 5000 euro, senza
usare lo stesso metodo, ossia senza vagliare alternative, curriculum, altre
professionalità che potrebbero essere, a parità di spesa, più efficienti ed
efficaci, nulla togliendo alla preparazione di chi ha preso l’incarico.
Quindi prendiamo nota: per comprare le pile ci vuole il preventivo,
per distribuire incarichi alla comecepare no. Io, fossi il padrone dei
distributori di merendine rapinati, ci andrei io a comprargli le pile, all’allarme.
Luca Craia