Si è spento stanotte, Enzo, a 86
anni, vicino alla sua Maghy e ai suoi cari, dopo una vita spesa al servizio
degli altri, prima col lavoro e poi con l’impegno incessante in campo sociale e
culturale. Enzo Allegri è stato una benedizione per Montegranaro, per il bene
che ha fatto come medico (ricordiamo anche soprattutto il suo grande lavoro con
l’Africa Cuamm e gli anni trascorsi a prestare la sua opera in Africae nei luoghi più poveri del mondo), per la
sua grande umanità, la sua sempre squisita gentilezza, la sua costante
disponibilità che si sono tradotte in impegno sociale e culturale. Uomo di
grande cultura e finissima intelligenza, ha contribuito, insieme alla moglie
Maghy, a quel gruppo teatrale che dovrebbe essere un vanto per la nostra città.
Intelligente, ironico, colto ma sempre umile, Enzo era un uomo a cui non potevi
non voler bene ed è tristissima la notizia della sua morte. Io lo voglio
ricordare con un’immagine bellissima di lui, seduto sulla sua poltrona, mentre
gli attori del GTM, insieme a Maghy, provavano al tavolo lì di fianco. Enzo
stava seduto, leggeva un libro e ascoltava, ridendo talvolta e divertendosi
dello spettacolo esclusivo che aveva in casa sua. Ci mancherà.
Luca Craia