Della serie, ci
sono figli e figliastri !!! Recentemente, come ricordate, l’amministrazione
Mancini-Ubaldi, ha negato alla nostra Associazione ViviAmo Montegranaro il
patrocinio e la gratuità del teatro delle Arti per l’incontro con Amato,
adducendo il nostro carattere politico. Nella conferenza stampa di
presentazione dell’iniziativa, tale motivazione fu ben sbugiardata perché, con
il regolamento comunale in mano (approvato con CC n. 20 del 23.07.2014),
facemmo presente che lo stesso, all’art. 4, comma 1, prevede come sola clausola
di esclusione per l’erogazione di patrocini, contributi e provvidenze varie,
l’appartenenza del soggetto beneficiario ad un’articolazione di un partito
politico : ViviAmo Montegranaro, come tutti sanno, è un’associazione culturale
che si occupa anche della politica cittadina ma non appartiene in alcun modo ad
articolazioni di partiti. Il negare quindi il patrocinio e la gratuità della
sala alla nostra Associazione, come è stato già chiarito, è stato un atto
voluto, una chiara scelta e non un atto dovuto.
Oggi leggendo la
delibera comunale n. 158 del 24.09.2015 si scopre che, viceversa il patrocinio
(che ha consentito di fruire gratuitamente di suolo pubblico e di energia
elettrica comunale) è stato concesso ad altra Associazione Culturale di
Montegranaro, per la manifestazione "Behind the wall" in programma il
giorno 26.9.2015 in via Gramsci, ossia quella della pseudo cena-festa voluta
dall’amministrazione comunale per l’inaugurazione dei giardini di via Gramsci.
Ma badate bene, oltre al patrocinio, l’Amministrazione ha concesso anche Euro
500,00 quale contributo adducendo quale motivazione il grande “interesse
pubblico …..per la rilevanza culturale dell’attività svolta….con particolare
riferimento alla innovazione dei linguaggi dell'arte di strada nell'ambito del
Veregra Street, finalizzata alla promozione e diffusione della cultura e
dell'aggregazione giovanile, rientrante quindi nei compiti e nella
programmazione dell'Amministrazione comunale attivati a favore della
collettività in virtù dei principi di sussidiarietà orizzontale previsti
dall'art.118 della Costituzione”…..ossia, la supercazzola !!!
Posto che
l’operato di tale associazione è sicuramente meritevole e nessun responsabilità
può esserle attribuita nella vicenda, va detto che essa, pur non essendo
un’articolazione di partito, è pur sempre un’associazione legata all’ARCI,
ossia di chiara matrice post comunista che ha ancora come tratto
caratterizzante, all’interno del suo statuto, i “valori democratici nati dalla
lotta di liberazione contro il nazifascismo”….ci sembra quindi che abbia una
matrice politica molto, e ribadiamo il molto, più forte della nostra….
Che dire…l’ennesima
perla inanellata da questa amministrazione.