Pareva quasi
un fantasma, il progetto di rifacimento di viale Gramsci a Montegranaro. Un
progetto che, un anno fa, veniva dato per approvato, poi diventava modificabile,
poi tornava definitivo e poi veniva modificato sulla base dei suggerimenti dei
commercianti. Oggi come sia e in che consista il progetto lo sa si è nò chi l’ha
fatto, visto che, in definitiva, non è mai stato reso pubblico nella sua
stesura che si presume finale, ma credo che si sia giunti davvero al punto
definitivo. Infatti è stato pubblicato l’atto che fa da preambolo alla gara di
appalto per l’affidamento dei lavori, un documento che si chiama “AVVISO PER
MANIFESTAZIONE DI INTERESSE A PARTECIPARE ALLA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO DEI
LAVORI DI SISTEMAZIONE AREA VIALE GRAMSCI, LARGO CONTI E PIAZZA MAZZINI” che
non è altro che un’indagine su chi voglia partecipare alla gara che verrà.
Il valore
dell’opera e, quindi, dell’appalto è di 373.311 Euro a cui, aggiungendo l’IVA,
si arriva alla bella cifra di 450.000 Euro di cui si è sempre parlato. Una
cifra ragguardevole, per i tempi che corrono. Una cifra che, a molti, sembra inopportuno
spendere su un opera tutto sommato voluttuaria, viste le tante problematiche
che investono Montegranaro. Ma la Giunta Mancini ha così deciso di lasciare il
proprio marchio pressochè indelebile sul paese che amministrano, a imperitura
memoria di questo periodo storico, e così sarà, con buona pace di chiese
lesionate dal terremoto, palazzi pubblici lesionati dal terremoto, scuole ad
alto rischio sismico e un centro storico dimenticato e da dimenticare.
Certamente quest’opera ci ricorderà, negli anni a venire, chi l’ha fatta e cosa
non ha fatto.
Luca
Craia