Cinque appartamenti derubati in un mese a San Liborio, molti altri
tra Santa Maria e centro. Questo è il panorama della sicurezza a Montegranaro,
nei giorni in cui il vicesindaco si sbroda in autoelogi per i risultati della
politica della videosorveglianza. Appartamenti svaligiati con i proprietari
dentro, con sfregio di tutto, in primis delle telecamere che non ci sono, che
sono solo dove qualcuno ha deciso che devono essere a spese della collettività
e che, se ci sono, troppo spesso non
funzionano. Telecamere senza controllo in tempo reale, a cui possiamo accedere
solo per le registrazioni e che non servono né da prevenzione né da deterrente.
Intanto la gente ha, giustamente, paura. E non servono convegni con le forze
dell’ordine che elogiano i nostri amministratori. Servono fatti. Concreti.
Prima che qualche testa calda ricominci con la cavolata delle ronde.
Luca Craia