Capita anche questo a Montegranaro, in questo ridente paesino dove
chi amministra è molto più affaccendato a lavorare su ripicche, dispetti e
polemiche varie piuttosto che amministrare e fare quello che si dovrebbe fare:
il Movimento Cinque Stelle locale, già da tempo, ha annunciato su stampa e
internet l’iniziativa “Ripuliamo Montegranaro” in cui si propongono di prendere
un’area degradata e ripulirla al posto di chi di dovere. L’iniziativa è
evidentemente provocatoria e serve a puntare i fari sul degrado e sulla
latitanza del Comune. Inoltre la volontà dei pentastellati è quella di
focalizzare l’attenzione sulla proposta di “baratto amministrativo” tramite la
quale i cittadini potrebbero occuparsi di mansioni come la pulizia barattando,
appunto, il proprio lavoro con le tasse da pagare. È la seconda volta che il
Movimento propone l’iniziativa: in primavera si erano già occupati dell’area
circostante il palazzetto dello sport. Oggi avrebbero dovuto pulire il Campo
dei Tigli.
Uso il condizionale perché, improvvisamente, colti da smania di
pulizia, i nostri amministratori stamattina hanno fatto ripulire l’intera area,
facendo anche un discreto lavoro. Ben fatto, ma perchè proprio stamattina? E perché
proprio il Campo dei Tigli e non un’altra delle tantissime aree degradate? Ce
ne sono in abbondanza. Pare decisamente un dispetto, uno di quelli molto
infantili, del genere che si fa all’asilo.
I Cinque Stelle hanno dichiarato che si aspettavano una mossa del
genere: del resto bisogna conoscere i propri polli e loro dicono: “siamo
ingenui, si, ma fino a un certo punto. Così era già pronto un piano B. Questo
pomeriggio si troveranno al Campo dei Tigli e da lì muoveranno versa un’altra
destinazione, un’altra area degradata da pulire e di cui il Comune non si è
ancora occupato. Ovviamente l’area è segretissima, altrimenti chissà che non
vadano di corsa a pulire pure quella gli operai del Comune. E comunque, in
definitiva, se davvero basta “minacciare” di pulire una zona del paese per far
smuovere i nostri immobili amministratore, auspico che i Cinque Stelle ne
programmino almeno una alla settimana.
Luca Craia