La venerazione del nostro Santo montegranarese, il patrono, l’amatissimo
San Serafino è molto diffusa, più di quanto si creda, e ogni tanto trovo testimonianze
di quanto sia diffuso il suo culto in tutta Italia. A Civitavecchia, per
esempio, nella chiesa dei frati Cappuccini, esiste una splendida tela che
rassicura il santo montegranarese e che è stata restaurata recentemente con
fondi raccolti dai fedeli. Oggi vorrei
parlare, invece, di una piccola chiesa diroccata edificata a ridosso dell’abitato
di Castignano, in provincia di Ascoli Piceno.
Il piccolo tempio fu edificato dai frati Cappuccini nel 1765, come
riportato su un mattone incastonato nella facciata principale. Nacque come
oratorio pubblico per volontà della famiglia Fioravanti de Castiglioni. La pianta
è rettangolare alla quale successivamente fu aggiunta un’abside utilizzata come
sacrestia.
La chiesa è fortemente lesionata ma si riconoscono all’interno alcuni
affreschi, purtroppo illeggibili, parti di un dipinto su legno, anch’esso ormai
perso, e diverse decorazioni murarie che fanno pensare a un tempio piuttosto
ricco. Ringrazio l’amica Delia Ficcadenti per le informazioni fornitemi (fonte: San Serafino – Chiesetta rurale, di Grilli, Barbizzi, D’Angeli,
De Vecchi, edizioni Tascabili ISC Montalto delle Marche).
Luca Craia