Ho segnalato tramite il portale
del Comune, il giorno 20 ottobre scorso, la situazione di piazzale Leopardi, dove
si affaccia l’Ospedale Vecchio. Il luogo risulta estremamente scuro perché alcune
lampadine sono bruciate e necessitano di essere sostituite e un paio di
lampioni sono stati smontati quando era presente il cantiere per la
ristrutturazione dello stabile e mai più rimessi a posto. A questo aggiungiamo
la presenza degli alberi che, comunque, oscura la poca luce che c’è ed ecco che
si crea un bellissimo spazio buio e, se vogliamo, anche pericoloso. Ricordiamo
che nello stabile è ospitata (in affitto, come ricordiamo) la Banda Omero Ruggieri e che lo
spazio insiste sull’arteria principale del centro storico.
Non dovrebbe essere difficile
risolvere il problema. Basterebbe, intanto, cambiare le lampadine bruciate e
poi aggiustare i lampioni rimossi. Un elettricista ci metterebbe un paio d’ore.
Eppure sono passati ben undici giorni e non ho ricevuto risposta né, tantomeno,
si è intervenuti. Non vorrei che in piazza Mazzini si siano persi la scala
(sparita insieme a ruspa e idropulitrice) oppure stiano aspettando di avere due
uomini a disposizione: uno che tiene la lampadina e l’altro che gira la scala.
Luca Craia